
Fenomeno in costante aumento nella popolazione, l’intolleranza al Nichel – che nelle sue forme più gravi può assumere lo status di allergia – è una patologia estremamente delicata che rende necessaria l’adozione di contromisure nella vita di tutti i giorni.
In questo articolo troverete alcune informazioni utili per imparare a conoscerla, identificarne i sintomi e, se necessario, mettere in atto rimedi ed accorgimenti per contrastarne i sintomi.
Allergia e Intolleranza al Nichel: Descrizione
Spesso erroneamente associata a semplici eruzioni cutanee da contatto, l’intolleranza e, in particolar modo, l’allergia al Nichel è in realtà una patologia seria legata a tanti aspetti della quotidianità e, per questo motivo, può andare a stravolgere lo stile di vita della persona colpita.
A provocare i sintomi nei soggetti allergici o intolleranti è infatti il mero contatto con questo metallo, presente in moltissime sostanze, da alcuni tipi di frutta e verdura, ai prodotti industriali a – persino – l’acqua del rubinetto!
La distinzione tra una semplice intolleranza e la ben più grave allergia è determinata dal tipo di reazione che l’organismo ha al contatto. Nel caso di reazioni allergiche, infatti, viene coinvolto il sistema immunitario e possono presentarsi gravi rischi per la salute.
Allergia e Intolleranza al Nichel: Sintomi e Diagnosi
Un aspetto molto importante da tenere sempre presente quando si tratta di intolleranza o allergia al Nichel è che i sintomi negli individui affetti dalla patologia possono non essere immediati, bensì presentarsi anche a 48 ore dal contatto.
La violenza con cui si manifestano i sintomi sono generalmente direttamente correlati con la quantità di Nichel contenuta nell’alimento ingerito o nell’oggetto con cui si è entrati in contatto.
Ecco dunque i più comuni sintomi scatenati dall’intolleranza al Nichel:
- Dermatiti e sfoghi cutanei su faccia, mani e arti
- Afte e infiammazioni gengivali
- Gonfiore addominale e disturbi gastrointestinali
- Nausea
- Emicranie
- spossatezza
Nei casi di allergia al Nichel, questi sintomi si presentano in modo più violento e possono essere accompagnati da vere e proprie crisi allergiche con conseguenti problemi respiratori.
Per diagnosticare un’allergia o intolleranza al Nichel è possibile effettuare un Patch test. L’esame consiste nell’applicazione sulla pelle del paziente di un cerotto che rilascia gradualmente piccole dosi di questo metallo: se la cute reagisce presentando arrossamenti o sfoghi, il soggetto viene dichiarato a rischio.
Allergia e Intolleranza al Nichel: Rimedi e precauzioni
Come già anticipato, l’intolleranza al Nichel e, in particolar modo, la sua forma allergica, comportano dei cambiamenti considerevoli nella vita quotidiana degli individui affetti.
Oltre a prestare particolarmente attenzione agli alimenti introdotti nella propria dieta, infatti, gli intolleranti al Nichel devono adottare alcuni accorgimenti:
- Cucinare in pentole di vetro o acciaio inox
- Evitare di indossare bigiotteria o indumenti che contengano nichel
- Minimizzare i contatti con cerniere e bottoni
Allergia e Intolleranza al Nichel: Dieta da seguire
Veniamo dunque all’aspetto alimentare.
Per quanto riguarda la dieta da seguire, è molto importante sottolineare la distinzione tra soggetti allergici ed intolleranti. I primi, infatti, devono necessariamente astenersi in modo totale da alcuni alimenti ad alto contenuto di Nichel, mentre i secondi possono far seguire ad una prima fase più restrittiva una dieta di riequilibrio.
Ecco dunque gli alimenti da eliminare:
- Cibi in scatola
- Lievito chimico
- Farina integrale e di mais
- Tè, cacao
- Margarina
- Frutta secca (uvetta, nocciole, mandorle, arachidi)
- Frutti di mare, aringhe
- Alcune verdure (funghi, broccoli, spinaci, cipolle, pomodori, carote, lattuga, asparagi)
- Alcuni tipi di frutta (pere e prugne)
- Legumi
Esistono poi degli alimenti che è possibile consumare, ma con moderazione:
- farina bianca 00
- riso
- frutta (salvo le eccezioni prima elencante)
- insaccati
- cavoli e cetrioli
- olio di oliva
- caffè
Tra i cibi concessi abbiamo invece:
- pasta non integrale
- tutti i tipi di carne
- pesce (ad eccezione delle tipologie sopra specificate)
- latticini
- patate
in quanto metallo pesante, il Nichel tende a depositarsi nel liquido interstiziale tra le cellule: bere molta acqua può dunque aiutare ad eliminarlo.