Fieno greco: proprità, virtù e controindicazioni

Fieno greco: quando assumerlo e perché

 Fieno greco: scopriamone caratteristiche, benefici e controindicazioni

Il fieno greco o Trigonella foenum-graecum, è una pianta originaria del Medio Oriente e dell’Africa settentrionale appartenente alla famiglia delle Faboideae che cresce nel nostro Paese nelle zone collinari o costiere e predilige il clima asciutto. In passato veniva impiegata per l’alimentazione del bestiame oltre che nell’ambito della fitoterapia, grazie alle sue innumerevoli proprietà benefiche. Nei suoi semi è presente la trigonellina, una sostanza dalle proprietà antisettiche, anti-infiammatorie, espettoranti ed emollienti. Inoltre, l’estratto di questa pianta è un validissimo ricostituente e assunto da soggetti in convalescenza o con gravi deficit nutrizionali, apporta significativi benefici. Il fieno greco stimola la produzione di latte nelle donne in fase di allattamento ed i suoi semi  vengono impiegati anche nel trattamento dei soggetti alcolizzati. Scopriamone di più!

Fieno greco: proprità, virtù e controindicazioni
Fieno greco

Che cosa è la trigonellina contenuta nel fieno greco?

La trigonellina è una molecola attiva che vanta diverse proprietà: stimola la fame; è ipoglicemizzante; favorisce i processi di formazione del latte materno; stimola la diuresi ed è un alcaloide immunostimolante. I principi attivi in essa contenuti svolgono una azione decongestionante e liberano bronchi e polmoni da muco. Le mucillaggini presenti nella pianta aiutano l’organismo a combattere la stipsi e quindi il fieno greco svolge anche  una importante azione lassativa. Il decotto di semi di fieno greco abbassa il tasso di glicemia nel sangue e per questo è importante per la lotta contro il  diabete. I principi benefici di questa pianta svolgono, inoltre, una buona azione ricostituente in caso di magrezza eccessiva o di astenia, influendo in maniera positiva sulla stimolazione dell’appetito.

Il fieno greco aiuta a combattere la fame nervosa e non solo…

L’estratto che si ricava dai semi del fieno greco è ricco di sali minerali e vitamine del gruppo B. In commercio, per via dell’odore poco gradevole, tale sostanza è venduta sottoforma di capsule da assumere con un bicchiere d’acqua secondo quanto consigliato dal medico o dal farmacista. Lo si trova anche sottoforma di estratto secco, polvere e come preparato per decotti o tisane. Alcuni studi hanno evidenziato che il fieno greco aiuti a combattere il senso di fame nervosa e riduca il tasso di zuccheri nel sangue. Ciò si spiega a partire dal fatto che l’estratto, oltre a contenere trigonellina, contiene mucillagini che gonfiandosi nell’intestino non permettono l’assorbimento degli zuccheri. Il soggetto così tenderà a sentirsi più sazio e ricercherà meno il cibo. Il fieno greco è impiegato anche nel settore alimentare, soprattutto nell’ambito della preparazione di gelati e prodotti da forno. Secondo alcuni studi, il fieno greco aiuti le donne in menopausa a fronteggiare irritabilità, vampate di calore, insonnia e sudorazione notturna.

Quando non assumere il fieno greco

Come tutti i rimedi e gli integratori di origina naturale, anche il fieno greco presenta delle controindicazioni. Non devono assumerlo i soggetti in cura con farmaci ipoglicemizzanti e inoltre possono verificarsi fastidi a carico dell’apparato gastro-intestinale. Per questo è opportuno non superare mai le dosi indicate e chiedere parere al farmacista o al medico di fiducia prima di cominciarne la somministrazione. Il fieno greco potrebbe conferire al latte materno un odore sgradevole e per questo, se assunto durante l’allattamento, viene “corretto” con l’aggiunta di sostanze più gradevoli al gusto. E’ opportuno non assumerlo in gravidanza, in quanto potrebbe produrre un aumento significativo delle contrazioni uterine e procurare un parto prematuro. Se già si assumono farmaci lassativi o diuretici, il fieno greco, in tutte le sue preparazioni, è altamente sconsigliato, in quanto potrebbe diminuire significativamente l’assorbimento di alcuni farmaci.

Tutti i rimedi di origine naturale se da un lato aiutano l’organismo a ritrovare, in breve tempo e senza elementi « artificiali » o prodotti industriali, il benessere perduto, dall’altro, come più volte abbiamo rammentato nei diversi post del nostro blog,  vanno consumati con cautela e seguendo il parere degli esperti. Per scoprire le altre cure e i rimedi di Madre Natura, visitate la sezione Cure e Rimedi del nostro blog dedito al benessere! A presto!

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *