Il ginseng: benefici e controindicazioni

Il ginseng cinese (o ginseng coreano) è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle angiosperme Araliacee. Si contano ben undici varietà, delle quali vengono consumate sia le foglie che le radici. È però da queste ultime che si ricava la tipica bevanda orientale ormai nota in tutto il mondo per le sue numerose proprietà benefiche. Il ginseng risulta infatti estremamente diffuso e consumato anche in America (monopolizzando il 15-20% del mercato erboristico americano), oltre a essere regolarmente impiegato per la realizzazione di bevande o altre ricette in Europa. Con un impiego di origini antichissime, il ginseng è così diventato parte integrante e sempre presente anche nel nostro mercato.
Vediamo dunque alcuni dei benefici che hanno contribuito a determinare il successo di questa radice.

Il ginseng, bevanda energizzante e stimolante
Come prima caratteristica, il ginseng è noto per la sua elevata proprietà energizzante, rendendo la bevanda ricavata particolarmente utile per chi si accinge a compiere un’attività sportiva o anche per chi dovrà trascorrere la giornata studiando, dal momento che favorisce la capacità di memorizzazione e la concentrazione.
Vengono inoltre migliorati i riflessi, diminuito l’affaticamento mentale, e rafforzata la resistenza fisica.

Un aiuto per il sistema nervoso centrale e immunitario
Il ginseng agisce inoltre sul sistema nervoso centrale, andando a migliorare non solo le risposte a stimoli interni o esterni, ma anche il sistema immunitario.

Il ginseng abbassa il colesterolo
La radice del ginseng è anche un ottimo alleato per abbassare il colesterolo poiché diminuisce la quantità di grassi nel sangue.

Contro il diabete di tipo II
Altra proprietà positiva della radice di ginseng è quella ipoglicemizzante, in virtù della quale si può assistere a una considerevole diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue. Importante è, a tal proposito, la presenza dei ginsenosidi, delle saponine in cui si riuniscono i principî attivi e che contribuiscono a favorire la sintesi di insulina per poi aumentare la formazione di trasportatori di glucosio nel fegato.

Proprietà antiossidanti
Degne di nota sono anche le proprietà antiossidanti proprie del ginseng. L’assunzione della suddetta pianta accresce infatti il rilascio di ACTH, ormone proteico generato dalle cellule dell’ipofisi che agevola la liberazione di cortisolo aiutando in questo modo l’organismo a tollerare meglio il freddo, il caldo o la fatica.

Afrodisiaco naturale ed effetti anti-aging
Altre peculiarità che contraddistinguono il ginseng sono da identificare nel fatto che questa pianta sia nota per essere un afrodisiaco naturale che ridesta il desiderio sessuale degli uomini contribuendo anche a migliorare le performance tramite una più facile circolazione del sangue.
Non solo, il ginseng ha anche proprietà anti-aging dato che riduce l’azione dei radicali liberi e aiuta a distendere e rilassare i muscoli del viso.

In virtù di questa serie di effetti positivi, il ginseng viene sempre più usato non solo per ricavare la tipica bevanda calda che alcune persone sostituiscono al caffè, ma la ben nota radice asiatica si usa frequentemente anche per la preparazione di altri prodotti come torte, muffin, biscotti o, addirittura, gomme da masticare.


Le controindicazioni del ginseng

Non bisogna tuttavia dimenticare che, nonostante non siano molti, il ginseng presenta anche alcuni effetti collaterali o controindicazioni.
Il ginseng non deve essere infatti assunto in casi di ansia o insonnia, perché andrebbe ad aumentare la diffusione e la pesantezza di questi fastidiosi problemi. È sconsigliata l’assunzione anche in caso di gravidanza.
Inoltre, come ogni cosa, se assunto in maniera eccessiva ed esagerata, il ginseng può causare degli effetti collaterali quali irritabilità, tremori, ipertensione, mal di testa, nausea o dolore mammario.
Nel caso in cui si stiano prendendo farmaci antidepressivi e si voglia assumere il ginseng, è bene chiedere al proprio medico se le due cose possono convivere; interazioni con alcuni determinati tipi di farmaci antidepressivi possono infatti causare vari problemi.
È inoltre sconsigliata un’assunzione continuativa e prolungata nel tempo di questa bevanda orientale; si dovrebbe infatti optare per consumarla in cicli di quattro o cinque settimane, alternati a periodi di riposo.

Il ginseng è dunque un’ottima bevanda dal sapore forte, invitante e ricca di benefici nel caso in cui necessitiate più energia sia fisica che mentale ma, come ogni cosa, non si deve esagerare.

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