Il caffè fa bene o male? Alcune regole per il consumo

Il caffè è una bevanda diffusa in tutto il mondo, ma in ogni area rispecchia le tradizioni locali e vi si adatta, modificandosi e differenziandosi a seconda dei gusti. Ogni momento della giornata sembra essere perfetto per godersi una tazzina di caffè: di mattina per fare colazione, dopo pranzo o assieme ai colleghi di lavoro per concedersi una breve pausa.
Sul caffè e i suoi punti di forza o debolezza sono nati e si sviluppano pareri contrastanti. C’è infatti chi dice che la bevanda ha effetti benefici per la salute e chi dice che fa male. Cercheremo quindi, in questo articolo, di fare un po’ di chiarezza.

Il caffè è una bevanda con un livello di calorie decisamente basso. È però con la classica aggiunta dello zucchero che le calorie aumentano. Gli effetti che il caffè esercita sul nostro organismo derivano dalla sostanza principale presente nella bevanda: la caffeina. Il caffè presenta vari punti e peculiarità da analizzare, prima di definire delle semplici regole per consumarlo. Vediamone alcuni.


Qualità positive

– Il caffè come alleato per tenere sotto controllo il proprio peso
Il caffè risulta particolarmente utile nel caso in cui si voglia tenere sotto controllo il proprio peso e non prendere altri chili. Questo non solo perché il caffè, come precedentemente ricordato, contiene poche calorie, ma anche perché si rivela un’ottima bevanda saziante e che contribuisce a ridurre la sensazione di fame e appetito. Inoltre, il caffè può servire anche ad accelerare il metabolismo.

– Favorisce la digestione e aumenta la mobilità intestinale
Il caffè riesce ad agevolare la digestione aumentando la secrezione di succhi gastrici. Non solo, il caffè contribuisce anche a stimolare e aumentare la mobilità intestinale generando effetti lassativi.

– Presenta varie proprietà cosmetiche
Il consumo di caffè può avere anche degli effetti positivi dal punto di vista cosmetico e della bellezza fisica. Per esempio, il caffè può essere inserito in alcuni cosmetici, rendendo i trattamenti contro la cellulite basati sulle creme particolarmente efficaci.
Inoltre, gli shampoo che includono la caffeina tra i loro elementi costitutivi sono particolarmente indicati per migliorare la salute del cuoio capelluto e contrastare la caduta dei capelli, rendendoli anche più forti e lucenti.

– Contribuisce ad abbassare il rischio di contrarre l’Alzheimer
Studi scientifici testimoniano come un consumo moderato di caffè possa contribuire ad abbassare il rischio di contrarre gravi patologie come l’Alzheimer. Questo perché la caffeina ostacola la creazione di placche al cervello.

– Esercita un’azione antiossidante
Il caffè, grazie ai polifenoli che contiene, può esercitare un’azione antiossidante, utile e indicata anche per godere di effetti positivi al fegato.

– Combatte la sonnolenza
È questa la caratteristica principale che contraddistingue il caffè e che lo rende una bevanda così diffusa nel mondo. Bastano infatti dai 20 ai 40 minuti per far sì che la caffeina agisca e faccia diminuire la classica e fastidiosa sensazione di sonnolenza. Ecco perché il caffè è un’ottima bevanda consumata sia da chi deve lavorare che da chi deve studiare: diminuendo la sonnolenza aumentano, di conseguenza, i livelli di concentrazione e attenzione.

Qualità negative
È opportuno puntualizzare che queste qualità negative che il caffè può avere si manifestano nei casi in cui il consumo della suddetta bevanda sia eccessivo.

– Può rendere le ossa più fragili 
Uno studio scientifico dimostra che una quantità eccessiva di caffè contribuisce ad aumentare la fragilità delle ossa e la conseguente osteoporosi. Inoltre, l’azione della caffeina va a inficiare l’assorbimento del calcio, problema che può però essere facilmente controbilanciato aggiungendo del latte al caffè. Tuttavia, non bisogna dimenticare che con l’aggiunta di latte aumenteranno anche le calorie contenute nella bevanda.

– Può macchiare i denti 
Un consumo eccessivo di caffè può provocare delle macchie sui denti e rovinare così lo smalto. Nulla che non si possa rimediare con un buon dentifricio e una pulizia attenta e regolare.

– Aumenta il livello di glicemia 
Il caffè accresce il livello di glicemia nel sangue. Questa caratteristica non ha effetti particolarmente evidenti per tutte le persone, ma si rivela un problema per i soggetti che soffrono di diabete.

– Aumenta gli stati di ansia e nervosismo
Data la sua carica energizzante, il caffè può, in alcuni casi, aumentare dei già presenti stati di ansia, nervosismo e agitazione tramite l’azione eccitante della caffeina. È pertanto sconsigliato un consumo, soprattutto se eccessivo, nel caso in cui si soffra già di questi problemi.

Come consumarlo?

La conclusione di questa analisi è che il caffè fa bene ma, come ogni cosa, non bisogna esagerare. Se si esagera, infatti, si può incorrere in alcuni dei problemi elencati tra le « qualità negative » del caffè. Ma cosa significa esagerare? Esagerare signfica smettere di consumare il caffè per puro piacere ed entrare in una situazione denominata « caffeinismo » che consiste nel consumare oltre 5 tazze di caffè espresso al giorno e sentirsi male quando se ne consumano meno.
Inoltre, occorre ricordare che la caffeina non è contenuta solo nella bevanda del caffè, ma anche in altri alimenti come la cioccolata o altre bevande zuccherate o energizzanti.
Il consiglio finale è quello di continuare a consumare caffè, ma con moderazione: questo deve essere una bevanda consumata per piacere, e ciò non deve sfociare in una dipendenza. Inoltre, è consigliato evitare di bere caffè a stomaco vuoto; ciò irrita le pareti dello stomaco provocando gonfiore addominale.

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