
L’utilizzo delle erbe dimagranti come integrazioni a programmi per la riduzione del peso è oggigiorno sempre più frequente. Se alcuni tipi di erbe hanno indiscussi effetti benefici sul nostro organismo, un uso smodato e non oculato di questo tipo di integratori può finire per avere effetti opposti a quelli desiderati, arrivando a danneggiare la nostra salute.
Di seguito trovate dunque una breve guida per imparare a conoscere i vari tipi di erbe dimagranti, capirne tipologie e funzionamento e, non per ultimi, i fattori di rischio.
Erbe per dimagrire: Tipologie e funzioni
In quanto sostanze naturali e non medicinali, le erbe di per sé non portano ad una perdita improvvisa di chili o alla dissoluzione degli accumuli di grasso. Non per questo, però, la loro funzione in un regime per il controllo o la riduzione del proprio peso corporeo è meno importante. Le erbe dimagranti, così come le alghe ed altri tipi di integratori (per maggiori informazioni vi rimandiamo ad un nostro precedente articolo) vanno infatti ad operare all’interno di processi fisici e metabolici, enfatizzando gli effetti benefici di diete e attività fisica.
A seconda della loro funzione a livello dell’organismo, le alghe per dimagrire si dividono principalmente in tre categorie:
- Erbe per la stimolazione e l’accelerazione del metabolismo: contengono sostanze eccitanti in grado di stimolare il metabolismo agendo direttamente sul sistema nervoso (per maggiori informazioni, cliccate qui)
- Erbe per aumentare il senso di sazietà: grazie all’alto contenuto di fibre, creano un senso di sazietà, diminuiscono l’assorbimento dei principi nutritivi e favoriscono il processo digestivo (andate al nostro articolo specifico per ulteriori dettagli)
- Erbe con effetto drenante e depurativo: contribuiscono all’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine, riducendo gonfiore e patologie da ritenzione idrica (per approfondimenti, vi rimandiamo ad un altro articolo)
Erbe per dimagrire: Reperibilità ed uso
Le erbe dimagranti così come altri prodotti omeopatici sono oggigiorno facilmente reperibili non solo in erboristeria, ma anche nella maggior parte delle farmacie. Normalmente questi integratori sono disponibili sia sotto forma di tisana, sia come capsule da ingerire, oppure ancora come estratti in gocce.
Per quanto riguarda l’assunzione, è prima di tutto importante scegliere le erbe dimagranti più adeguate alle nostre esigenze (è anche possibile combinarne diversi tipi) e seguire attentamente le istruzioni indicate sulle confezioni riguardo a dosaggi e modalità. Generalmente, però, questo tipo di integratori dovrebbero venire preferibilmente assunti al mattino o prima dei pasti principali.
Erbe per dimagrire: Pericoli e controindicazioni
Trattandosi di estratti naturali, le erbe dimagranti presentano generalmente bassi fattori di rischio. Detto questo, un utilizzo errato di questi integratori può in alcuni casi risultare nocivo per l’organismo. I maggiori pericoli derivano da eventuali allergie ad alcuni dei componenti oppure da un sovradosaggio. In questo secondo caso gli effetti collaterali riscontrati sono i seguenti:
- Erbe per l’accelerazione del metabolismo: dosaggi abbondanti possono portare a disturbi dell’umore e del sonno
- Erbe per aumentare il senso di sazietà: un’assunzione eccessiva può provocare disturbi gastrointestinali come gonfiore, diarrea o meteorismo
- Erbe drenanti e purificanti: potenzialmente dannose per chi soffre di patologie renali e ipotensione