ernia iatale

Ernia iatale: quale dieta seguire?

ernia iataleL’ernia iatale è un disturbo collegato all’apparato digerente molto diffuso nei paesi sviluppati. Prima di approfondire dettagliatamente le cause vi possiamo dire che all’origine vi sono sicuramente cibi troppo complessi e ritmi di vita frenetici. La prevenzione dunque si può fare a tavola, ma se avete esagerato e fate già i conti con tutti i sintomi associati al disturbo, potete iniziare un percorso per tenere sotto controllo la situazione e non aggravarla.

Ernia iatale: quali sono le cause?

Vi sono molti studi condotti sull’ernia iatale, tutti concordano sul fatto che le cause sono da ricercare nel tipo di alimentazione che è povera di fibre con conseguente stitichezza. I soggetti stitici assumono una posizione innaturale al momento dell’evacuazione, e viene esercitata una pressione maggiore che, a lungo andare comporta uno spostamento dello stomaco verso l’alto. Come sappiamo, il cibo che ingeriamo passa attraverso l’esofago, poi c’è il diaframma e poco sotto lo stomaco, in presenza di ernia iatale, lo iato esofago si presenta più largo. Lo stomaco dunque passa attraverso questa apertura. Spesso è asintomatica, ma nelle forme più gravi, alla difficoltà digestiva si accompagnano eruttazioni frequenti, diarrea e vomito. Tra le complicanze più comuni vi è il temuto reflusso gastroesofageo. Anche i neonati soffrono di ernia iatale a causa di predisposizioni anatomiche sin dalla nascita, in questi casi devono essere tenuti alzati per tutto il giorno e quando dormono, posizionare sotto la testa un cuscino più alto per evitare il rigurgito.

ernia iatale dieta

Cosa mangiare?

Da quando il web è diventato il nostro consulente possiamo imparare a prenderci cura del nostro corpo. Tuttavia vi ricordiamo che nessun motore di ricerca può sostituire il medico, nemmeno noi di Passione Salute. Anche negli articoli più “tecnici” come quello di oggi, dovete tenere presente che qui troverete dei consigli. Sicuramente avrete letto altrove che per stare bene bisogna consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno e non è mai troppo tardi per iniziare, soprattutto se soffrite a causa dell’ernia iatale. Purtroppo con la dieta non si favorisce il riassorbimento, spesso infatti si deve ricorrere all’intervento chirurgico, ma i sintomi associati possono essere tenuto sotto controllo. Ora vi forniremo una lista di cibi e alimenti consigliati, inoltre dovete bere molta acqua per favorire l’eliminazione delle tossine dal corpo. Nel carrello della spesa non devono mancare: banane, mele, pollo, pesce, yogurt magro, cereali integrali, piselli, carote, fagiolini, formaggi cremosi senza grassi, patate. Purtroppo questo significa rinunciare a: bevande gassate, formaggi grassi, condimenti piccanti, caffè, tè, frittura, latte intero, agrumi e infine pomodori. Limitare anche il consumo di aglio, cipolla, cioccolato e menta. La parola d’ordine per chi soffre di ernia iatale è “leggerezza”, dunque dovete rivedere anche il vostro modo di cucinare preferibilmente a vapore o al forno, e con pochissimi grassi aggiunti, l’unico consentito è l’olio extravergine di oliva a crudo.

Le cattive abitudini peggiorano i sintomi dell’ernia iatale, come mangiare troppo in fretta e fare pasti abbondanti. Mangiando velocemente si favorisce anche il reflusso gastroesofageo, pertanto ricordate di masticare lentamente e non andate mai a dormire subito dopo aver mangiato, questo non significa nemmeno che dovete praticare attività fisica (aspettate sempre 1 ora dopo il pasto), inoltre indossate abiti comodi che non comprimono lo stomaco.

Flavia

La salute non s’acquista coll’andar dal farmacista. [cit.]

Laisser un commentaire

Votre adresse e-mail ne sera pas publiée. Les champs obligatoires sont indiqués avec *