I benefici del mirtillo rosso contro la cistite

Grazie al suo alto contenuto di flavonoidi, il mirtillo rosso si conferma essere un valido alleato nella prevenzione e nella cura della cistite. Ma questo frutto di bosco ha anche tanti altri benefici.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che una donna su due soffre, almeno una volta nel corso della sua vita, di cistite. Questa infiammazione della mucosa vescicale può essere prevenuta grazie all’assunzione di integratori o di estratti di mirtillo rosso: l’utilizzo di questa bacca è infatti menzionato tra le linee guida delle Società europea e americana di urologia nella profilassi non antibiotica. Dieci studi scientifici hanno dimostrato che l’uso di integratori di questa bacca portentosa possano abbassare il rischio di infezioni alla vescica del 39%.

Il mirtillo rosso è un arbusto del genere Vaccinium, della famiglia delle Ericaceae. Maturando, le bacche di questa pianta passano dal colore bianco al loro tipico colore rossastro, grazie alla presenza di antocianine e carotenoidi. Esistono in natura diverse varietà di questa pianta, ma le più conosciute sono il cowberry, mirtillo rosso europeo diffuso anche in Italia settentrionale, e il cranberry, o mirtillo rosso americano, dalle bacche leggermente più grandi e succose. Quest’ultimo è il più diffuso, e perciò il più studiato. Praticamente tutti i succhi e gli estratti di mirtillo rosso che troviamo oggi sul mercato sono ricavati da questa varietà.

Come accennato, il mirtillo rosso è fortemente consigliato come integrativo nelle terapie per la cura della cistite, che secondo diverse statistiche colpisce ogni anno una donna su tre, specie se in menopausa. Diverse ricerche e pubblicazioni testimoniano l’efficacia di questo frutto come alternativa o complemento della terapia antibiotica, tra cui la ricerca svolta dal Creighton University Medical Center di Omaha (Usa): lo studio, svolto su 60 donne dai 18 ai 40 anni, tutte con una storia di infezioni alle vie urinarie, ha evidenziato una riduzione della presenza di Escherichia coli tra il 25 e il 40%. (Fonte: qui).mirtillo rosso - cranberry

Cistite: sintomi, cause e prevenzione

La cistite consiste in una fastidiosa infiammazione della mucosa vescicale, ed è causata dalla presenza di agenti patogeni e batteri che popolano l’ultimo tratto dell’intestino, primo fra tutti il colibacillo. Può essere asintomatica, ma generelamente è accompagnata dal frequente stimolo a urinare, difficoltà e bruciori durante la minzione, e nei casi più gravi (cistite emorragica) da presenza di sangue nelle urine. Se l’infiammazione non è curata può cronicizzarsi o estendersi alle alte vie urinarie.

La cistite può manifestarsi con facilità in particolari condizioni, come periodi di stress che debilitano il sistema immunitario, scarsa o eccessiva igiene intima, utilizzo di pantaloni o biancheria intima eccessivamente aderente, in presenza di malattie sessualmente trasmissibili o anche di diabete. Ma ci sono molte regole che possiamo seguire per favorire la guarigione, o semplicemente per prevenire l’insorgenza di questa patologia:

  • bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno, per limitare la concentrazione dei batteri nella vescica e quindi nel tratto uro-vescicale;
  • limitare il consumo di cibi che possono peggiorare l’irritazione delle mucosa, come cioccolato, fritture, cibi piccanti e grassi animali;
  • curare l’igiene intima con detergenti neutri o acidi, e limitare l’utilizzo di lavande vaginali per non alterare la flora batterica « buona »;
  • evitare collant, pantaloni troppo aderenti e biancheria sintetica: meglio utilizzare gonne e biancheria in cotone, visto che sudore e umidità favoriscono la prolificazione dei batteri;
  • urinare prima dei rapporti sessuali, per limitare i microtraumi sulle pareti della vescica;
  • usare integratori o estratti a base di mirtillo rosso o uva ursina, ricchi di flavonoidi e di sostanze che limitano la proliferazione batterica e rafforzano il sistema immunitario.

Il mirtillo rosso contro la cistite

Già impegato in fitoterapia per la cura della cistite, il mirtillo rosso è stato consacrato dalla medicina classica come un prezioso alleato contro le infezioni delle vie urinarie, grazie alle numerose ricerche scientifiche dedicate a questa bacca di bosco.

Tra i componenti del mirtillo rosso infatti ci sono le proantocianidine, composti che rallentano la riproduzione batterica e inibiscono l’adesione degli agenti patogeni sulle pareti del tratto urinario. Esperti assicurano che basti un bicchiere di estratto di mirtillo rosso al giorno per limitare sensibilmente il rischio di insorgenza della cistite (recenti ricerche stimano una riduzione del rischio fino al 39%). Inoltre l’assunzione di mirtillo rosso rende più acide le urine, creando un ambiente meno adatto alla vita batterica.

Composizione e benefici del mirtillo rosso

Oltre alle proantocianidine, che abbiamo visto essere così preziose contro la cistite, il mirtillo rosso contiene anche considerevoli quantità di antocianine e di quercetina, entrambi appartenti alla famiglia dei flavonoidi. I flavonoidi sono sostanze antiossidanti, che apportano benefici all’apparato cardiocircolatorio e al sistema immunitario, oltre a proteggerci dai radicali liberi. Sono la base dei rimedi naturali antinfluenzali, e aiutano a rafforzare il colesterolo buono e a ridurre il rischio di aterosclerosi e altri problemi cardiaci.

I mirtili rossi sono poi ricchi di vitamina C (più che negli altri frutti di bosco, ne contengono il 13% della quantità giornaliera consigliata) e di rame, minerale fondamentale per la formazione dei globuli rossi e per il benessere delle ossa.

Infine queste bacche contengono luteina e zeaxantina, carotenoidi fondamentali per la salute dell’apparato visivo.

Il mirtillo rosso in cucina

Essendo ricco di fibre e povero di zuccheri semplici (meno di 5gr per 100gr di prodotto), il mirtillo rosso può essere consumato da tutti senza particolari limitazioni. E’ un alimento particolarmente versatile, il cui utilizzo può spaziare dal dolce al salato: dalle preparazioni dolciarie più elaborate, come muffin e pancakes, alle salse per accompagnare le carni bianche, fino ad usarne il succo per arricchire i nostri cocktail alcolici o analcolici. E’ quindi facile integrare nella nostra dieta il mirtillo rosso, sia anche limitandoci ad accompagnare la colazione con un bicchiere di estratto di questo frutto vermiglio. E ne vale la pena: i benefici del mirtillo rosso, a partire dalla cura per la cistite, sono portentosi.

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