gomasio: alternativa al sale

Gomasio: condimento naturale da preparare a casa

In questo articolo approfondiremo tutti gli aspetti nutrizionali legati al gomasio, uno dei pochi condimenti naturali ideale per sostituire il sale. Il gomasio conferisce ai piatti un sapore deciso e risulta gradevole al palato. È apprezzato soprattutto in estremo Oriente e siccome la cucina non conosce confini si sta diffondendo pian piano anche da noi. Il gomasio può essere anche preparato in casa come vedremo in seguito.

Il gomasio è un mix di semi di sesamo tostati che può essere aromatizzato con alghe ed erbe. Uno dei vantaggi rispetto al sale è che i semi di sesamo hanno proprietà differenti perché ricchi di lignani che sono delle fibre tipiche dei tessuti legnosi delle piante. I lignani riparano i tessuti epatici danneggiati e svolgono funzioni antibatteriche. Tra le altre proprietà del gomasio, vi sono quelle benefiche a carico dell’apparato cardiocircolatorio i cui responsabili sono la vitamina E e i fitosteroli che tengono sotto controllo il livello di calcio e colesterolo LDL. Utilizzando i semi di sesamo nero i benefici aumentano perché si potenzia l’azione dei sali minerali e si curano le infezioni respiratorie e gli stati febbrili.

Gomasio: la ricetta per fare in casa il sale naturale

Il gomasio più che un condimento è un concetto in quanto le sue implicazioni nelle diete macrobiotiche e la storia di Yin e Yang sono tutti da studiare. Per non ammorbarvi con questioni meno tecniche passiamo subito alla preparazione del gomasio. Innanzitutto dobbiamo prendere 95 grammi di semi di sesamo e 5 grammi di sale.

Dopo aver lavato i semi di sesamo scaldare una pentola tipo wok o una con il fondo di ceramica e metterli ancora umidi. Quando l’acqua evapora e i semi di sesamo iniziano a tostarsi, abbassare la fiamma prestando molta attenzione a non bruciarli. Per verificare il grado di tostatura, prendere un seme e stringerlo tra le mani, se la consistenza è dura, i semi di sesamo sono pronti per essere trattati. Per eliminare tutti i residui di umidità aggiungere il sale e trasferire in un mortaio o in un mixer sino ad ottenere una polvere granulosa non troppo fine. A questo punto il gomasio è pronto per essere trasferito in un vasetto di vetro da conservare in frigo per 10 giorno al massimo. La temperatura fredda eviterà l’ossidazione dei semi di sesamo. Al posto del sale marino che si trova in tutti i supermercati si può preferire il sale rosa dell’Himalaya.

Non si tratta di sale comune perché proviene dai giacimenti naturali che non sono ancora stati inquinati dall’intervento dell’uomo, inoltre il sale rosa dell’Himalaya è ricco di ferro e questo lo rende ideale per tutte le persone che riscontrano carenze e devono integrare con l’alimentazione.

sale rosa himalaya

Come usare il gomasio in cucina

Il gomasio si può usare per insaporire qualsiasi pietanza e il suo sapore particolare rende i piatti diversi e molto più piacevoli al palato. Tra gli abbinamenti perfetti ovviamente c’è quello con le verdure alla griglia, ma utilizzato in zuppe e minestre contribuisce all’integrazione delle proprietà nutritive indispensabili per mantenere il nostro organismo in perfetta salute. L’ultimo consiglio, prima di lasciarvi alla preparazione del gomasio in casa, è che potete anche usare il sale rimasto contro il malocchio e fare spazio al condimento salutare.

Flavia

La salute non s’acquista coll’andar dal farmacista. [cit.]

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