È sinonimo di praticità, velocità ed pure economicità… ma la salute?
Negli ultimi decenni il concetto di Fast Food (letteralmente “cibo veloce”) si è diffuso a macchia d’olio sul nostro pianeta, andando a radicarsi anche in quei Paesi con una profonda tradizione culinaria.
Se da un lato questo tipo di cibo si presta a venire consumato velocemente ed in qualunque situazione diventando molto pratico soprattutto per chi lavora, dall’altra può provocare gravi danni alla salute.
In questo articolo troverete alcune informazioni importanti sul Fast Food, incluse caratteristiche nutrizionali e conseguenze sull’organismo.
Fast Food: Esempi e tipologie
Cos’è dunque il Fast Food? Generalmente associato alle catene americane di hamburger e patatine, questo termine identifica in realtà tutti quei generi alimentari veloci da preparare e consumare venduti in catene o baracchini secondo un procedimento standardizzato.
Rientrano dunque nella categoria hamburger, patatine fritte, hot dog, panini, pizza, bocconcini fritti di pollo o pesce, kebab, falafel, croissant, krapfen, bibite gassate, birra e molto altro ancora.
Oltre ad utilizzare spesso ingredienti precotti o surgelati di bassa qualità, questi alimenti sono spesso addittivati con sostanze artificiali e accompagnate con abbondanti salse.
Fast Food: Caratteristiche nutrizionali
Perché dunque il fast food fa male?
Una risposta chiara ed immediata arriva dall’analisi nutrizionale di questi alimenti, che presentano caratteristiche tutt’altro che ideali:
- Elevato contenuto di Grassi saturi, idrogenati e colesterolo
- Consistente presenza di zuccheri raffinati, dolcificanti e alcol
- Elevata densità energetica
- Alta concentrazione di Sale
- Basso contenuto di Fibre alimentali, Sali minerali e Vitamine
- Scarso apporto di Grassi essenziali
- Basso quantitativo di acqua (ad eccezione delle bibite)
- Scarsa varietà di nutrizionali
Tutto ciò risulta in uno sbilancio nutrizionale e ad un’alterazione del metabolismo che possono avere conseguenze anche molto gravi sul nostro organismo.
Fast Food: Rischi per la salute
Gli squilibri nutrizionali sopraelencati possono portare con il tempo a gravissime conseguenze per la salute. Vediamo insieme quali sono i principali rischi:
- Obesità e rischi cardiocircolatori
L’elevata presenza di grassi, fritti, zuccheri e l’elevato valore calorico del fast food portano in casi di consumo frequente e in grandi quantità a sovrappeso o persino obesità, con conseguenti scompensi cardiocircolatori e rischi di infarto. - Processi cancerogeni
L’aumento del rischio di cancro in chi consuma abitualmente fast food è reale ed è legato principalmente alla carbonizzazione di grassi, proteine alimentari, glicerolo e carboidrati durante processi di cottura quali la frittura, la grigliatura e la cottura alla piastra.
- Rischio di diabete
L’elevata concentrazione di grassi trans, l’alto apporto di zuccheri e la riduzione della concentrazione del colesterolo buono (HDL) favoriscono l’insorgere del diabete. - Intossicazioni alimentari
L’elevata presenza di ingredienti non salubri e potenzialmente contaminati che possono portare a gravi infezioni tramite la presenza di batteri, virus e tossine.
Attenzione: La cottura ad alte temperature non è una soluzione: molti batteri risultano tossici anche da morti! - Diseducazione alimentare
Soprattutto per i bambini frequentare i fast food può essere causa di una diseducazione alimentare con conseguenze gravi per il resto della vita. In particolare, i giovani e giovanissimi che consumano regolarmente questi alimenti rischiano di abituarsi a cibi grassi, fritti, salati oppure dolci.