ragazza che salta

Cinque cattive abitudini della vita quotidiana

Ci sono alcuni comportamenti che spesso assumiamo nella vita dei giorni nostri, senza essere consapevoli della potenziale dannosità che questi hanno sulla nostra salute o sul nostro stato psicologico. Ci sono alcune piccole scelte che facciamo ogni giorno, che hanno un’influenza sul nostro stato d’animo, più di quello che possiamo immaginare. Alcuni esempi? Il modo di camminare, l’utilizzo morboso dello smartphone e non stare mai da soli. Vediamo insieme i quattro comportamenti più diffusi e dannosi del nostro quotidiano.

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  • Scattare foto continuamente, di qualsiasi cosa. È ormai normale possedere un telefono dotato di fotocamera; si osserva sempre più frequentemente come le persone stiano più attente ad immortalare i momenti che non a viverli davvero. Scattare foto random può ostacolare il ricordo delle cose più importanti e più belle mentre le si stanno vivendo. Alcuni psicologi, infatti, hanno dimostrato come l’obiettivo di una macchina fotografica o di uno smartphone costituisca una sorta di filtro tra noi e la realtà che ci circonda; sarebbe meglio godersi i momenti, riservando lo scatto fotografico solo alle cose davvero importanti.

 

  • Non fare alcun esercizio fisico. È stato dimostrato come, mantenendo l’abitudine di allenarsi tre volte a settimana, diminuirebbe notevolmente il rischio di sentirsi depressi o apatici. Ogni tipo di attività fisica mantiene il cervello vigile e il fisico appagato: basta anche una semplice passeggiata.

 

  • Non stare mai da soli. È di vitale importanza ritagliarsi dei piccoli spazi di solitudine all’interno delle nostre vite rumorose e frenetiche, anche solo 15 minuti al giorno. Combattendo un certo diffuso timore della solitudine, si allontaneranno gli spettri dell’ansia e della depressione.

 

  • Camminare scorrettamente. Alcuni ricercatori hanno scoperto come i soggetti che camminano spalle curve e braccia a penzoloni hanno vissuti stati d’animo peggiori rispetto ad altri soggetti che avevano un passo più deciso e fiero. Mantenere il mento all’insù e le spalle in fuori, sarà minore il numero di pensieri negative che attraverserà la mente.
  • Utilizzare eccessivamente lo smartphone. Essere sempre connessi significa non staccare mai il pensiero dal nostro “io virtuale”, ovvero impedire alla mente di rigenerarsi e riposare. Tutto ciò si traduce facilmente in uno stato di ansia e depressione. L’ideale sarebbe riuscire a ritagliarsi anche solo una mezza giornata di astensione da tutti i dispositivi elettronici, traendone immediati e percepibili benefici.

 

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