Colon Irritabile? Superiamo la sindrome.

sindrome colon irritabile

Il colon irritabile è una sindrome molto diffusa nella nostra società occidentale e pare che ne soffra il 20% della popolazione, soprattutto donne.
Chi soffre di irritabilità del colon ha dolori addominali, in particolare alla parte sinistra dell’addome, gonfiore causato da gas intestinali, meteorismo e problemi di evacuazione, che possono manifestarsi o con stitichezza o con diarrea.

Perché si possa effettivamente parlare di sindrome da colon irritabile bisogna che questi sintomi (tutti o una parte di essi, ma comunque sempre il dolore addominale) si manifestino per settimane, non sempre consecutive, ma comunque per lunghi periodi.
Non va infatti confusa con eventuali intolleranze alimentari o altri disturbi.

Secondo gli studi, questi sintomi sarebbero causati dall’allungamento e dall’intensificazione delle naturali contrazioni che aiutano a spingere gli alimenti dallo stomaco, all’intestino e fino al retto.
Una causa specifica del colon irritabile (detto anche intestino irritabile, essendo il colon una parte dell’intestino) non è ancora stata trovata.

Una probabile causa potrebbe essere un’alterazione dei nervi che controllano le contrazioni del muscolo, oppure, per le donne, i cambiamenti ormonali. Ma sono sempre di più coloro che sostengono che il colon irritabile sia soprattutto una malattia psicofisica, causata in primo luogo dallo stress e da un senso generale di disagio. Molto spesso quando si intende parlare di intestino irritabile si usa la parola colite, che però in questo caso è un termine improprio: essa infatti indica l’infiammazione o l’infezione del colon, cosa che generalmente non è presente quando si hanno i sintomi del colon irritabile.

Ci sono vari tipi di rimedi per il colon irritabile anche se non esistono delle terapie specifiche. La medicina naturale propone una serie di trattamenti o alimenti e prodotti naturali che aiutano a ridurre i sintomi del colon irritabile.
Purtroppo non sono stati ancora scoperti dei test specifici atti ad individuare con certezza la sindrome del colon irritabile. Nei casi più gravi, quando i sintomi diventano insopportabili i medici consigliano una serie di esami e test che servono ad individuare il problema per esclusione. Questi esami vanno da quelli per le intolleranze alimentari a ecografie e colonscopie per scoprire che non si sia di fronte ad una malattia ben più grave di una irritazione cronica.

Per approfondire si consiglia questa fonte Wikipedia : link

Pincipali cause dell’irritazione all’intestino

Non c’è una risposta univoca a questa domanda e tuttora la medicina non ha trovato una causa specifica.
Nonostante il 20% della popolazione (in gran parte femminile) nei paesi occidentali soffra della sindrome da colon irritabile, non si è ancora riusciti a risalire alle cause di questo malessere.
Poiché la sindrome da colon irritabile si verifica per un’alterazione delle contrazioni del muscolo che spinge gli alimenti dallo stomaco, all’intestino e al retto, c’è chi pone tra le cause un’alterazione dei nervi che controllano questo muscolo.
Poiché gran parte di coloro che soffrono di colon irritabile sono donne, c’è anche chi pensa che le cause potrebbero essere riconducibili ai cambiamenti ormonali tipici del corpo femminile.
Pochi ritengono che le cause del colon irritabile derivino dall’alimentazione, anche se naturalmente un’alimentazione scorretta o l’assunzione di determinati tipi di alimenti può acuire i sintomi del colon irritabile.

cause colon irritabile

Diciamo che quando si parla di alimentazione come causa dell’intestino irritabile, si sconfina facilmente nel campo delle intolleranze alimentari. Infatti molte persone con sintomi da colon irritabile si rivelano, in seguito a test specifici, intolleranti al glutine o ai derivati del latte.
Sono invece sempre più diffuse le tesi che considerano lo stress la causa principale dell’intestino irritabile.
Spesso le persone affette da sindrome da colon irritabile sono ansiose e tendono ad avere atteggiamenti tesi, aggressivi o depressi.

Per questo motivo si tende a considerare questa sindrome una malattia psicosomatica.
È vero anche che per comprendere la sindrome da colon irritabile (e tutti i disagi che ne derivano per le persone che ne soffrono) bisogna vedere una concatenazione di cause.
Prendiamo ad esempio il caso di una persona tendenzialmente ansiosa che sta attraversando un periodo piuttosto stressante al lavoro.

Questa persona tenderà a soffocare la propria ansia cercando di dominare lo stress con una calma apparente e inizierà ad avvertire i primi sintomi di colon irritabile. Nei momenti di pausa o la sera a casa probabilmente tenderà ad avere un atteggiamento consolatorio verso il cibo (quindi mangiando dolci e snack), o a mangiare in maniera irregolare. In ogni caso un’alimentazione sbagliata invece di calmare, sortirà l’effetto di acuire i sintomi del colon irritabile.

Quali sono i sintomi?

I principali sintomi della sindrome da colon irritabile sono:

  • Dolori e fastidio addominale che può persistere per varie settimane (anche non consecutive) ma comunque con una frequenza regolare nell’arco dell’anno.
  • Il dolore addominale è più frequente nel lato sinistro dell’addome.
  • Il dolore e il fastidio peggiora con l’assunzione di cibo.
  • Il dolore si attenua con l’evacuazione.
  • Gonfiore addominale, formazione di gas intestinali, flatulenza.
  • Variazione nella frequenza dell’evacuazione (con fenomeni di stitichezza oppure di diarrea).
  • Con il colon irritabile varia la consistenza delle feci.
  • Con la variazione, sia della frequenza, sia della consistenza dell’evacuazione e delle feci, si acuiscono i dolori addominali.
  • Durante la sindrome da colon irritabile è presente muco nelle feci.
  • Si può avere una sensazione di evacuazione incompleta.

Questi sintomi possono comparire tutti insieme oppure solo parzialmente.

Nel caso i sintomi del colon irritabile si acuiscano o persistano in maniera troppo continuativa e dolorosa è assolutamente necessario rivolgersi ad un medico per poter eseguire una serie di test e di analisi, volti a scoprire se non ci possano essere cause diverse o più gravi.

Rimedi e consigli

Purtroppo non esistono ancora dei rimedi mirati per il colon irritabile.

Per il fatto che non sono ancora del tutto chiare le cause, non ci sono ancora delle terapie specifiche.
Comunque è possibile seguire tutta una serie di accorgimenti e provare alcuni rimedi e il colon irritabile si attenuerà.

Ecco qui di seguito alcuni tra i rimedi più diffusi:

  • Assumere fermenti lattici per ristabilire la flora batterica intestinale.
  • Prendere supplementi di fibra per regolarizzare il transito intestinale (per chi soffre di stitichezza). La fibra solubile è la tipologia migliore, che non irrita l’intestino.
  • Prendere medicinali lassativi o antidiarroici (sotto prescrizione medica nei casi gravi di stitichezza o diarrea). Da assumere solo per un periodo limitato.
  • Assumere medicinali antispastici per ridurre le eccessive contrazioni muscolari nell’intestino.
  • Controllare l’alimentazione
  • Psicoterapia
  • Tecniche di rilassamento
  • Massaggi
  • Assunzione di decotti e infusi a base di menta o piante medicinali calmanti o sgonfianti (tiglio, finocchio, anice, aneto, altea, melissa, achillea, camomilla.
  • Fangoterapia: impacchi di argilla fredda sul ventre per vari giorni consecutivi.

Purtroppo non tutti i rimedi sono validi per tutte le persone, e talvolta chi soffre di sindrome da colon irritabile si ritrova a provarle tutte per riuscire ad attenuarne i fastidiosi sintomi.

Poiché però il colon irritabile è originato principalmente dallo stress, il rimedio forse più efficace è quello di riuscire a prendere la vita con più leggerezza, cercando di non vivere ogni situazione con l’ansia.
Combattere l’ansia e lo stress è forse il rimedio migliore per il colon irritabile.

Esiste una dieta?

Esiste una dieta specifica per il colon irritabile?

, è possibile seguire una dieta nel senso che bisogna selezionare accuratamente gli alimenti. La dieta per il colon irritabile comunque può variare da soggetto a soggetto. Infatti molto dipende dai sintomi che le persone hanno.Per tutti vale la regola di evitare i cibi che possano causare gonfiore, gas intestinali, flatulenza. Nonostante questa selezione comunque ci sono persone più o meno sensibili a determinati alimenti. Inoltre dipende anche se il soggetto che soffre di intestino irritabile soffre di stipsi oppure di diarrea.

dieta colon irritabile

In generale per le persone con colon irritabile è consigliabile seguire una dieta che preveda:

  • Alimenti semplici e poco elaborati.
  • Poche salse e condimenti o farciture grasse
  • Cottura alla griglia, alla piastra, al vapore, bollita
  • Carne magra sia bianca sia rossa; prosciutto sgrassato, bresaola; uova (1 volta alla settimana)
  • Verdure che abbiano poca fibra dura e poco gambo: la parte dura e fibrosa è difficilmente digeribile e provoca flatulenza e gonfiore. Per esempio mangiando la lattuga è consigliabile mangiare solo la parte della foglia togliendo la parte più dura del gambo.
  • La frutta è consigliabile mangiarla fuori dai pasti.
  • Pane, pasta e riso in quantità limitate. Preferire cereali secchi e poco lievitati, attenzione alle farine integrali, molto utili per chi soffre di stitichezza, ma per alcune persone possono risultare molto irritanti.
  • I latticini sono ammessi, ma in quantità limitata. Bene allo yogurt, ma solo per chi non è intollerante ai latticini.
  • Da evitare le verdure notoriamente causa di gas intestinali come cipolla, cavoli, verze, cavolfiore, radici, legumi (fagioli, ceci, lenticchie, ecc.).
  • Anche le patate è consigliabile consumarle con moderazione e preferibilmente lesse o al vapore.

Cura ed attenzioni da dare colon

Chi soffre di sindrome da colon irritabile ha generalmente una buona sopportazione ed è abituato a convivere con un quasi costante dolore addominale. In certi momenti però i dolori si acuiscono e i sintomi del colon irritabile, quali gonfiore, gas intestinali, stitichezza o diarrea, portano all’esasperazione e si sarebbe disposti a tutto pur di stare meglio.

Ma quale è la cura giusta per il colon irritabile?
Purtroppo una cura specifica ed efficace non è ancora stata trovata e questo molto probabilmente dipende dal fatto che non sono ancora ben chiare nemmeno le cause del colon irritabile.
Per cercare di curare il colon irritabile è bene comunque rivolgersi ad un medico, in modo prima di tutto da fare alcune analisi che permettano di accertare che non si tratti di intolleranze alimentari o altre malattie.
Una volta verificato che sia effettivamente sindrome da intestino irritabile si può agire su più fronti. Se i casi di stitichezza oppure diarrea sono davvero ostinati, il medico può decidere di prescrivere medicine lassative o antidiarroiche. Queste attenueranno ma non cureranno la sindrome e saranno da assumere per un periodo limitato di tempo.

In secondo luogo è consigliabile controllare l’alimentazione, perché evitare certi cibi aiuta a ridurre la formazione di gas intestinali e gonfiore addominale. In generale è consigliabile un’alimentazione genuina ed equilibrata, evitando troppi dolci o snack a produzione industriale le cui farine ed additivi chimici possono causare gonfiore e dolori addominali.
Si può attenuare il fastidio addominale tramite tisane o decotti a base di piante medicinali calmanti o sgonfianti (tiglio, finocchio, anice, aneto, altea, melissa, achillea, camomilla).
Infine, poiché la sindrome da colon irritabile è principalmente attribuibile allo stress e all’ansia della vita moderna occidentale, la cura migliore è ridurre l’ansia e lo stress.
Per prima cosa è giusto fare un’autoanalisi e capire se si può fare qualcosa per migliorare la propria vita. Problemi sul lavoro, tensioni in famiglia o con il partner, un lavoro eccessivamente stressante, possono essere cause a cui si può porre rimedio per migliorare la propria vita. Si può quindi ricorrere alla psicoterapia per un aiuto professionale esterno.
In alternativa ci si può rivolgere alle tecniche orientali quali lo yoga, lo shiatsu, l’osteopatia, l’agopuntura, che lavorano sulla respirazione e sui chakra per ristabilire il corretto funzionamento del sistema endocrino.

I prodotti aiutano?

Con alcuni prodotti è possibile attenuare i sintomi del colon irritabile.

Anche se non è ancora stata trovata una terapia specifica per questa sindrome così diffusa nella società occidentale, alcuni prodotti possono alleviare la sensazione di dolore all’addome, il gonfiore e i crampi, migliorando le funzioni dell’intestino.

prodotti per colon irritabile

Ecco alcuni prodotti consigliati:

Supplementi di fibra: sono consigliati quei prodotti che migliorano le funzioni intestinali creando volume, quindi i supplementi a basi di semi di psyllium o semi di lino, che una volta bagnati sono ricchi di mucillaggine che appunto crea una massa voluminosa. I prodotti a base di questi semi si trovano in farmacia e sono molto indicati per chi soffre di colon irritabile (non per chi soffre di diarrea però).

Antispastici: in questo casa si tratta di medicinali che possono solo venire prescritti dal medico nei casi più gravi di colon irritabile. Riducono le eccessive contrazioni muscolari a livello dell’intestino.

Fangoterapia: si può seguire nei centri specializzati oppure anche a casa, per esempio con i cataplasmi di argilla. Questo è un prodotto naturale che aiuta a ridurre i dolori causati dal colon irritabile. Il cataplasma si realizza mescolando (con un cucchiaio di legno) in un recipiente non metallico un cucchiaio abbondante di argilla con poca acqua fino ad ottenere una consistenza densa e cremosa. Si spalma sulla parte dolorante dell’addome, si copre poi con una garza e si lascia agire per circa due ore.

Fermenti probiotici: sono consigliati per riequilibrare il PH digestivo

Argilla da bere: versare un cucchiaino di argilla verde ventilata in un bicchiere d’acqua e lasciare riposare per almeno tre ore. Bere solo l’acqua lasciando l’argilla sul fondo, preferibilmente dopo i pasti. Per avere effetti benefici contro il colon irritabile questo prodotto va bevuto tutti i giorni per qualche settimana.
Essendo ricca di minerali l’argilla ha un effetto benefico sull’intestino: assorbe i liquidi, i gas e le tossine nocive dell’intestino, depura il sangue, elimina i batteri, disinfetta e depura l’organismo.

Approfondimento: la pulizia del Colon

Troppe persone soffrono di colon irritabile ma non hanno il coraggio di affrontare in maniera decisa il problema, perché parlare del proprio intestino non è così semplice e non viene considerato « socialmente conveniente ». Ma una buona e regolare pulizia del colon è molto importante per combattere un malessere molto più diffuso tra la popolazione occidentale di quanto si pensi.

Talvolta pensiamo di essere i soli a soffrire di quella fastidiosa sensazione di gonfiore, di flatulenza, di gas intestinali, con conseguente senso di spossatezza, umore irritabile, mal di testa, problemi alla pelle e così via. In realtà sono tante le persone che condividono questo problema senza saperlo e che non osano affrontarlo per pudore o timidezza. Per questo motivo è importante partire dal concetto di pulizia del colon, che significa depurare questa parte così importante del nostro organismo da residui tossici, materiali di scarto, batteri, parassiti, che causano gonfiore, pesantezza, flatulenza e così via.

pulizia per il colon irritabile

Per la pulizia del colon è necessario non solo curarsi con erbe e alghe specifiche che si possono acquistare in farmacia o nelle migliori erboristerie, ma è essenziale anche un cambiamento della propria alimentazione e del proprio stile di vita. Nella nostra società occidentale purtroppo è molto cambiato il modo di alimentarsi e questo a scapito della salute del nostro intestino: troppi cibi industriali e raffinati, troppi grassi e zuccheri, poche fibre, poca frutta, verdura e legumi. Soprattutto i cibi prodotti industrialmente vanno evitati, perché contengono molti conservanti ed ingredienti chimici che a nostra insaputa sono causa di flatulenza e gas intestinali. I grassi e gli zuccheri contenuti in cibi pronti non favoriscono di certo un buon transito intestinale e provocano spesso stitichezza con conseguente ristagno di scarti e di tossine nell’intestino. Con una dieta a base di molte verdure, legumi, frutta secca e cereali integrali si creano le condizioni per una buona digestione, un metabolismo che favorisce il transito intestinale e una buona evacuazione che permette quindi una graduale pulizia del colon ed una sempre maggiore sensazione di benessere.

Bisogna inoltre ricordare che la pulizia del colon è favorita anche da una regolare attività fisica che stimola il metabolismo e genera benessere in tutto l’organismo: camminare, andare in bicicletta, correre, nuotare, sono tutte attività che, in abbinamento ad un’alimentazione sana, favoriscono la pulizia del colon.

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