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Carruba: il frutto non frutto di fine agosto

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Oggi scopriremo qualcosa in più sulla carruba. Molti credono che sia solo cibo per animali, in particolare per i cavalli e pochi sanno che si tratta di un frutto dalle proprietà nobili e apprezzabili anche dagli esseri umani. L’albero del carrubo viene coltivato soprattutto in Spagna e in Turchia ma, grazie alle condizioni climatiche che caratterizzano il meridione del nostro paese, simili a quelle dei paesi di origine, vi sono molte piantagioni. I semi di carruba sono difficili da mangiare perché molto gommosi, però possono essere essiccati e macinati. La farina che si ottiene con i semi di carruba trova largo impiego nell’industria dolciaria. Avendo proprietà “assorbenti” spesso viene usata come addensante.

Dalla carruba si estrae anche la polpa che ha un sapore che ricorda vagamente quello del cioccolato solo che ha un contenuto calorico inferiore ed è ricca di fibre, vitamine e sali minerali. La carruba è straordinaria perché è priva di caffeina e teobromina e può essere mangiata anche da chi soffre di allergie e intolleranze. Prima di proseguire con gli altri usi della carruba, ricordiamo che grazie all’elevato contenuto di fibre, spegne la fame, quindi potete sgranocchiarne in quantità senza troppi sensi di colpa. Uno dei prodotti più amati è la crema di carrube che ha lo stesso sapore della crema di nocciole, però è completamente naturale e senza conservanti. La carruba matura in estate, verso la fine di agosto. In passato veniva regalato ai bambini poveri che non potevano acquistare dolciumi.

In campo salutistico invece la carruba è consigliata nei casi di diarrea. Dovete fare attenzione a consumare solo l’involucro però, perché i semi al contrario hanno una forte azione lassativa. Solitamente si possono trovare delle carrube pronte al consumo nel reparto della frutta secca.

Una curiosità sulla carruba è che nell’800 era l’unico dolcificante ammesso perché alcuni studi avevano rilevato la presenza di una sostanza eccitante nel cacao vietandone il consumo ai bimbi. In realtà negli anni successivi è stato accertato che si tratta di un effetto blando che si verifica solo in quei soggetti sensibili alla metilaxantine. Un’altra ricerca molto interessante condotta in Brasile ha interessato i bambini ancora in fasce a cui è stata somministrata la farina di carruba sino ai 18 mesi si vita. Circa il 33% dei neonati non hanno avuto problemi di salute significativi o sono guariti in minor tempo. Un medico francese invece ha unito il latte con la farina di carruba ai bambini che avevano la diarrea e non solo sono guariti ma il fenomeno non si è ripresentato.

Flavia

La salute non s’acquista coll’andar dal farmacista. [cit.]

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