Alghe dimagranti

Le Alghe Dimagranti: Come sceglierle e usarle

Alghe dimagranti
Le alghe dimagranti: varietà ed utilizzi.

La guerra contro i chili di troppo è un problema ormai sempre più diffuso che caratterizza una fetta sempre più grande della popolazione, specialmente passata una certa età. Ma come perdere peso in modo naturale?

Come sempre quando c’è di mezzo la salute è importante agire con coscienziosità: avere ben chiari limiti e necessità del proprio organismo, scegliere metodo e percorso più adatti a noi procedere in modo graduale sono elementi fondamentali per ottenere buoni risultati senza correre rischi.

Per questo motivo le formule magiche adatte a chiunque non esistono, ma questo non toglie che alcuni accorgimenti possano rivelarsi preziosi aiuti nella lotta contro la bilancia: un’alimentazione non eccessivamente calorica ed una moderata attività fisica sono già un ottimo inizio, specialmente se combinati con l’integrazione nella propria dieta delle alghe dimagranti.

Ma le alghe possono davvero aiutare a dimagrire? Come vanno assunte?

Ecco un po’ di risposte alle domande più comuni.

Alghe dimagranti: Perché aiutano a perdere peso

Perché l’assunzione regolare di alghe aiuta a ridurre il peso corporeo? La spiegazione è da ricercare nelle sostanze contenute in questi vegetali acquatici e, in particolare, a due minerali: lo Iodio e il Selenio. Ecco perché:

  • Iodio. Gli effetti benefici delle alghe sul nostro organismo sono principalmente dovuti al contenuto di iodio, un minerale essenziale per il funzionamento della tiroide. L’assunzione di questa sostanza va dunque a stimolare la ghiandola inducendo la produzione di ormoni tiroidei che, a loro volta, aumentano il metabolismo corporeo bruciando i grassi.
  • Selenio. Oltre allo iodio, la nostra tiroide è influenzata nel suo funzionamento dal selenio. Presente soprattutto nelle alghe marine e nelle frattaglie, questo minerale viene spesso integrato alle capsule a base di alghe in forma inorganica.

Il risultato è che un’assunzione su base giornaliera di alghe ha effetti estremamente benefici sul nostro metabolismo, agendo sul senso di sazietà, favorendo la digestione, stimolando il transito intestinale e regolando il livello di zuccheri e grassi nel sangue.

Alghe dimagranti: Come usarle in cucina

Oltre a quelle disponibili in capsule come integratori, le alghe dimagranti possono essere in realtà reperite in forma naturale ed utilizzate in cucina al pari dei più classici ingredienti. Quelle acquistate fresche sono infatti ideali in zuppe e insalate per dei piatti salutari ed al contempo appetitosi. Di seguito trovate alcuni esempi:

  • Wakame: grazie al suo alto contenuto di oligoelementi, favorisce l’eliminazione degli accumuli di grasso
  • Hiziki: regolarizza l’attività intestinale grazie al proprio contenuto di fibre e sali minerali
  • Kombu: dona un senso di sazietà e può essere utilizzato al posto del sale da cucina
  • Kelp: stimola metabolismo e diuresi

Alghe dimagranti: Gli Integratori

Per chi non fosse propriamente entusiasta all’idea di portare delle alghe a tavola, sono disponibili in farmacia ed erboristeria dei comodi integratori.

Ecco le principali varietà:

  • Alga Bruna: grazie alla sua alta concentrazione di fucoxantina, è una delle sostanze più efficaci per bruciare gli accumuli lipidici. È consigliabile assumerla due volte al giorno per un paio di settimane.
  • Agar Agar: estratto dalle alghe rosse, protegge le pareti interne dello stomaco ma può anche essere usato come lassativo se assunto in dosi maggiori.
  • Fucus e Laminaria: entrambi esemplari degli alginati, queste alghe sono note per il loro potere saziante, se assunte prima dei pasti.
Elisa

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